Tranciatura metalli: processo e applicazioni

Dic 22, 2024 | Industria, Macchinari

Che cos’è la tranciatura dei metalli?

La tranciatura dei metalli è un processo industriale fondamentale per la produzione di componenti metallici di varie forme e dimensioni. Questa tipologia di lavorazione dei metalli, in parole povere, consiste nel taglio di un foglio di metallo in pezzi definiti attraverso l’uso di presse e utensili appositamente progettati. Il foglio di metallo viene spinto contro uno stampo, che ne taglia una parte specifica, permettendo così la creazione di componenti con precisione elevata.

Questo procedimento è particolarmente apprezzato per la sua capacità di produrre grandi volumi di pezzi identici con una rapidità notevole. La sua origine risale all’inizio del 20° secolo, quando l’industria manifatturiera iniziava a standardizzare i processi per soddisfare la crescente domanda di prodotti metallici. Da allora, la tecnologia ha compiuto passi da gigante, integrando innovazioni che aumentano l’efficienza e riducono gli sprechi.

La tranciatura trova applicazione in numerosi settori industriali, tra cui l’automotive, l’elettronica, e l’edilizia. In questi ambiti, la precisione viene curata al millimetro per garantire la funzionalità e la sicurezza dei prodotti finali.

 

Il processo di tranciatura dei metalli

Abbiamo riassunto in poche righe che cos’è la tranciatura dei metalli. Ora vediamo più approfonditamente il processo di tranciatura e le sue fasi ,che portano alla realizzazione del prodotto finale.

Ogni fase è progettata per trasformare un foglio di metallo in componenti precisi e ripetibili. Si inizia perciò dalla selezione del metallo appropriato, che può variare dal rame all’acciaio, a seconda del prodotto finale che dovrà essere realizzato.

La prima fase del processo è il posizionamento del foglio di metallo sulla pressa tranciatrice. Questo macchinario utilizza uno stampo specifico, chiamato matrice, per tagliare il metallo nella forma desiderata. L’utensile di taglio, noto come punzone, viene spinto con forza attraverso il metallo, creando un taglio netto e preciso. Il foglio di metallo viene mantenuto fermo da un dispositivo di bloccaggio, per renderlo stabile durante il taglio.

Durante il processo di tranciatura, si presta particolare attenzione al controllo della forza. Questa, infatti, non deve essere eccessiva né debole, per evitare deformazioni o danni al materiale. Un’altra considerazione importante riguarda la manutenzione degli utensili, poiché un punzone o una matrice usurati possono compromettere la qualità del taglio. Secondo un’analisi del settore, la manutenzione regolare degli utensili può aumentare la durata degli stessi e migliorare l’efficienza complessiva del processo.

Il materiale di scarto proveniente dal lavoro di tranciatura, può poi essere riutilizzato per ridurre i costi di produzione. Non è inusuale, infatti, che le scorie vengano riciclate o riutilizzate, contribuendo a una produzione più sostenibile.

 

Perché si utilizza la tranciatura?

La tranciatura dei metalli è un processo che è ampiamente utilizzato in una grande quantità di settori, visto il massiccio utilizzo di materiali metallici in qualsivoglia industria. Quando si sceglie di optare per questa lavorazione, il motivo principale è solitamente la sua capacità di produrre componenti con precisione elevata e in grandi volumi. La tranciatura permette infatti una precisione considerevole, generando pezzi identici con tolleranze strette. Questo risulta fondamentale in settori come quello automobilistico, dove la sicurezza è uno dei parametri maggiormente tenuti in considerazione, o nell’elettronica, dove si lavora con componenti di piccole dimensioni.

La tranciatura permette anche un buon risparmio economico dal momento che, una volta realizzati gli stampi, i costi per pezzo diminuiscono significativamente, rendendo il processo conveniente per lunghe serie produttive. Inoltre, la tranciatura può essere automatizzata facilmente, aumentando ulteriormente la produttività e riducendo gli errori umani.

Parlando dei lati negativi, invece, il problema principale è senza dubbio l’usura degli utensili, che può influire sulla qualità dei prodotti finiti e aumentare i costi di manutenzione. Gli utensili devono essere controllati e sostituiti periodicamente per mantenere elevati standard di precisione. La tranciatura, poi, non è adatta a tutti i tipi di metalli. Materiali troppo duri o fragili possono presentare difficoltà durante il processo, limitando le opzioni disponibili per alcune applicazioni specifiche.

 

Applicazioni della tranciatura dei metalli

I componenti realizzati tramite tranciatura dei metalli sono utilizzati in diversi settori, vista la versatilità di elementi che si possono realizzare tramite questo processo in tempi relativamente brevi.

Partiamo dal settore automobilistico dove la tranciatura permette la produzione di parti fondamentali come supporti per motori, telai di sedili, e dischi freno.

Nel campo dell’elettronica, la tranciatura garantisce la realizzazione di circuiti stampati, connettori e schermature. Questi componenti richiedono una precisione estrema che solo la tranciatura può garantire.

L’edilizia beneficia della tranciatura per la produzione di elementi metallici utilizzati in strutture portanti, giunti e profili. In questo settore, la resistenza e l’accuratezza delle parti tranciate contribuiscono alla sicurezza e alla longevità delle costruzioni.

Altri esempi di componenti realizzati attraverso la tranciatura includono le linguette dei terminali elettrici, i supporti per le ventole di raffreddamento nei computer e i pannelli per elettrodomestici. Ogni pezzo tranciato deve rispettare standard di qualità rigorosi per garantire la funzionalità e l’affidabilità del prodotto finale.

Applicazioni tranciatura metalli - dischi dei freni

I dischi dei freni sono dei componenti che vengono realizzati tramite tranciatura dei metalli.